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    A che età iniziano a parlare i bambini

    Uno dei momenti più sorprendenti e attesi per i genitori è quando il loro bambino pronuncia le prime parole. Il processo di sviluppo del linguaggio è essenziale per l’evoluzione di ogni bambino e rappresenta una finestra sull’comprensione del mondo circostante e sulla comunicazione con gli altri.

    Dal riso adorabile e alle prime balbettii, alle frasi complete e ai dialoghi complessi, il viaggio nel linguaggio di un bambino è pieno di scoperte affascinanti. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente il momento in cui i bambini iniziano a parlare, i segni dello sviluppo del linguaggio precoce e i fattori che possono influenzare questo meraviglioso processo.

    A quale età parlano i bambini

    A quale età parlano i bambini

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    L’età in cui i bambini iniziano a parlare può variare significativamente da un individuo all’altro, ma c’è un intervallo generale in cui la maggior parte dei bambini sviluppa le loro abilità di comunicazione verbale. In media, la maggior parte dei bambini inizia a pronunciare le prime parole tra i 9 mesi e 1 anno. Tuttavia, consideriamo più fasi dello sviluppo del linguaggio per ottenere un quadro più chiaro:

    • Riso e balbettii (0-6 mesi):

    Dai primi mesi di vita, i bambini iniziano a comunicare attraverso sorrisi, risate e balbettii. Questo è un modo per connettersi con i genitori e iniziare a esplorare i suoni.

    • Vocalizzazione e riproduzione dei suoni (6-12 mesi):

    In questo periodo, i bambini iniziano a vocalizzare di più e cercano di riprodurre suoni e sillabe semplici. Questi possono includere la ripetizione di parole o sillabe che sentono intorno a loro.

    • Prime parole (9-12 mesi):

    In questa fase, molti bambini iniziano a pronunciare le prime vere parole, di solito con significati come “mamma”, “papà”, “sì” o “no”. Questo segna l’inizio di una comunicazione verbale più elaborata.

    • Arricchimento del vocabolario (1-2 anni):

    Man mano che i bambini superano il primo anno di vita, inizieranno a imparare più parole e a sviluppare il vocabolario. Intorno all’età di 2 anni, molti bambini possono dire più di 50 parole o anche di più.

    • Formazione delle frasi (2-3 anni):

    Man mano che i bambini crescono, iniziano a formare frasi semplici, collegando le parole per esprimere idee e desideri più complessi.

    Quando preoccuparsi

    In generale, lo sviluppo del linguaggio nei bambini può variare notevolmente, e ogni bambino ha il proprio ritmo. Tuttavia, ci sono segni che possono indicare un possibile ritardo nello sviluppo del linguaggio. Ecco quando dovresti iniziare a considerare le preoccupazioni legate alla mancanza di parlare del bambino:

    • Fino all’età di 1 anno:

    Se il tuo bambino non reagisce ai suoni, non cerca di imitare o riprodurre suoni semplici e non pronuncia alcuna parola entro l’anno, potrebbe essere il momento di consultare uno specialista.

    • All’età di 18 mesi:

    Se il bambino non inizia a formare almeno alcune parole semplici o non utilizza gesti per comunicare (ad esempio, indicando oggetti o indicando desideri), potrebbe essere un segno di preoccupazione.

    • All’età di 2 anni:

    Se il bambino non inizia a formare frasi semplici o non utilizza parole per esprimere e comunicare bisogni e desideri, dovresti consultare un medico o uno specialista nello sviluppo del bambino.

    • All’età di 3 anni e oltre:

    Se il bambino non ha un vocabolario esteso, non riesce a formare frasi complesse o ha difficoltà a farsi capire dagli altri, è importante cercare il parere di uno specialista.

    Quando chiedere aiuto

    Quando chiedere aiuto

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    Se noti che il tuo bambino non reagisce ai suoni, non cerca di imitare o comunicare con gesti all’età giusta, potrebbe essere utile consultare uno specialista anche se è ancora molto piccolo.

    • Se osservi ritardi significativi:

    Se il tuo bambino non ha raggiunto le tappe dello sviluppo del linguaggio alle età giuste (ad esempio, non forma parole semplici entro i 2 anni), è importante cercare l’aiuto di uno specialista nello sviluppo del bambino.

    • Quando hai preoccupazioni continue:

    Se le preoccupazioni legate allo sviluppo del linguaggio del tuo bambino persistono nel tempo e non noti miglioramenti significativi, dovresti consultare un medico o uno specialista.

    • Quando osservi problemi di comunicazione:

    Se il tuo bambino ha difficoltà nell’esprimersi, nel formare frasi o nel farsi capire dagli altri, è importante cercare aiuto per identificare e affrontare eventuali problemi di comunicazione.

    • Se incontri difficoltà nell’apprendimento:

    Se il tuo bambino ha difficoltà nell’apprendimento o nella partecipazione alle attività scolastiche a causa di problemi di linguaggio, dovresti consultare uno specialista per identificare le sue esigenze e fornire il supporto necessario.

    In generale, se hai preoccupazioni o dubbi sullo sviluppo del linguaggio del tuo bambino, è sempre consigliabile consultare un pediatra o uno specialista nello sviluppo del bambino.

    Stimolare le abilità linguistiche del bambino

    Stimolare le abilità linguistiche del bambino

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    Stimolare le abilità linguistiche del bambino è essenziale per lo sviluppo cognitivo e sociale. Ecco alcune strategie e attività che possono contribuire a migliorare il linguaggio del tuo bambino:

    1. Leggi regolarmente:

    Leggere libri con il tuo bambino fin da una giovane età lo espone a nuove parole, strutture di frasi e immagini affascinanti. Crea una routine di lettura e esplora una varietà di libri adatti alla sua età e interessi.

    1. Racconta storie:

    Racconta storie e fiabe semplici al tuo bambino. Ciò lo aiuterà a capire la struttura narrativa e a sviluppare la sua immaginazione. Incoraggialo a raccontare le sue esperienze o a inventare storie.

    1. Conversazioni attive:

    Instaura conversazioni con il tuo bambino e mostra interesse per ciò che dice. Puoi chiedergli della sua giornata, di cosa ha fatto o di cosa gli piace fare. Ascoltalo attentamente e rispondi alle sue domande.

    1. Canzoni e filastrocche:

    Le canzoni e le filastrocche sono eccellenti per lo sviluppo delle abilità linguistiche. Cantate insieme canzoni semplici e recitate filastrocche per migliorare la sua pronuncia e ampliare il suo vocabolario.

    1. Giochi verbali:

    I giochi che coinvolgono parole e linguaggio sono divertenti ed educativi. Esempi includono indovinelli, cruciverba o giochi di parole come “La parola segreta”.

    1. Visite in biblioteca:

    Porta il tuo bambino in biblioteca per familiarizzarlo con i libri e coinvolgerlo in attività di lettura e storytelling organizzate lì.

    1. Interazione con media educativi:

    Utilizza app, giochi e programmi educativi che combinano intrattenimento e apprendimento, aiutando il bambino a sviluppare le sue abilità linguistiche in modo interattivo.

    1. Visita luoghi nuovi:

    Esplorare nuovi luoghi può portare a nuove esperienze e parole. Visita musei, giardini zoologici o altri luoghi interessanti e discuti su ciò che vedete.

    1. Fai domande:

    Incoraggia il bambino a fare domande e a esprimere le sue curiosità. Ciò lo incoraggerà a pensare criticamente e a sviluppare le sue abilità di comunicazione.

    1. Modellare correttamente:

    Sii un buon modello di comunicazione. Parla chiaramente e correttamente, utilizza un vocabolario ricco e dimostra come le parole possono essere utilizzate in frasi.

    Segni dello sviluppo del linguaggio

    Nelle prime fasi dello sviluppo del linguaggio, ci sono determinati segni e comportamenti nei bambini che indicano lo sviluppo delle loro abilità comunicative. Ecco alcuni segni dello sviluppo del linguaggio nei bambini:

    Reazioni ai suoni:

    I neonati iniziano a rispondere ai suoni fin dalla nascita. Possono girare la testa nella direzione del suono o essere attratti dai rumori intorno a loro.

    • Balbettio: Nei primi mesi, i bambini possono iniziare a balbettare, riproducendo suoni semplici come “ba-ba” o “ga-ga”. Questa è una forma precoce di esplorazione dei suoni e del controllo della voce.
    • Imitazione: I bambini iniziano a imitare i suoni e le espressioni che sentono. Possono cercare di riprodurre parole o copiare il modo in cui gli adulti comunicano.
    • Sorrisi e risate: Le reazioni di riso e i sorrisi sono forme precoci di comunicazione sociale. I bambini ridono di battute semplici o delle interazioni con i genitori e iniziano a capire che possono attirare l’attenzione attraverso le loro espressioni.
    • Uso dei gesti: Prima di iniziare a parlare, i bambini possono usare gesti per comunicare. Possono indicare con il dito gli oggetti di interesse o fare gesti per esprimere desideri.
    • Prime parole: Intorno all’età di 9 mesi fino all’anno, molti bambini iniziano a pronunciare le prime parole semplici, come “mamma”, “papà”, “sì”, “no” o i nomi di animali o oggetti familiari.
    • Vocalizzazione: I bambini iniziano a vocalizzare di più e a produrre suoni vari. Questi possono includere suoni di piacere, gridolini di entusiasmo o espressioni di disagio.
    • Comprensione semplice: Man mano che lo sviluppo progredisce, i bambini iniziano a capire parole semplici e comandi elementari, come “vieni qua” o “dammi il giocattolo”.
    • Ripetizione delle parole: I bambini possono ripetere le parole che sentono frequentemente, indicando che stanno cercando di comprenderle e di integrarle nel loro vocabolario.
    • Esplorazione dei suoni: I bambini possono giocare con i suoni e con la propria voce, sperimentando diverse tonalità e inflessioni.

    In conclusione, lo sviluppo del linguaggio nei bambini è un processo complesso e affascinante, essenziale per la comunicazione e l’interazione con il mondo circostante. I segni precoci dello sviluppo del linguaggio, come le reazioni ai suoni, il balbettio, l’imitazione e le prime parole, rappresentano tappe importanti nel cammino verso la costruzione delle abilità linguistiche.

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